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La Biblioteca del Ministero dell’istruzione e del merito, dal 2017 intitolata a Luigi De Gregori, possiede l’intera serie del Bollettino Ufficiale sul quale sono stati pubblicati, a partire dal 1874, leggi, regolamenti, disposizioni, circolari, bandi che riguardano l’attività scolastica ed educativa.

Motivazioni della decisione di digitalizzare le annate del Bollettino

Il progetto di digitalizzazione è necessario in primo luogo a fini conservativi, a causa della fragilità del supporto cartaceo. Dalla prima metà dell’Ottocento la carta per la stampa viene prodotta utilizzando prevalentemente la pasta di legno e non le fibre tessili, e aggiungendo una buona percentuale di sostanze “di carica”. Uso di allume e inchiostri acidi contribuiscono a rendere fragile e più facilmente deperibile la carta.
Il Bollettino ufficiale veniva stampato su carta di non elevata qualità, di spessore minimo, e che risulta quindi particolarmente fragile, in quanto era considerato una pubblicazione minore, prodotto per finalità di servizio interno, riservato all’uso amministrativo, destinato alla rapida consumazione e non alla conservazione nel tempo.
Valorizzazione dei contenuti del Bollettino ufficiale come fonte storica e fruizione da remoto da parte di una platea molto vasta di lettori interessati ai temi e alle attività le cui norme e disposizioni sono pubblicate nel Bollettino ufficiale.

Progetto di digitalizzazione ideato dalla direttrice della biblioteca De Gregori

Nell’ambito del mio insegnamento di Scienza dell’informazione nel Corso di laurea Magistrale in Archivistica e Biblioteconomia del Dipartimento di Lettere e culture moderne, ho avviato un primo tirocinio presso la Biblioteca De Gregori e presso il Centro di ricerca DigiLab di Sapienza, dove la nostra tirocinante Martina Catani ha svolto il suo lavoro, seguita dal dott. Salvatore Casaluci per l’attività tecnica. È prevista l’attivazione di altri tirocinii presso DigiLab allo scopo di continuare il progetto appena avviato.
 
Presso il centro DigiLab è stata quindi realizzata la digitalizzazione di un primo nucleo di documenti pubblicati sul Bollettino nell’anno 1938. Ciascun documento è stato corredato da un record di metadati, per i quali abbiamo adottato lo standard MAG messo a punto nel 2000 dall’Istituto centrale per il catalogo unico e le informazioni bibliografiche del Ministero della cultura e utilizzato per la Biblioteca digitale italiana.
 
Importanza della metadatazione per gli oggetti digitali e necessità che essa venga realizzata da specialisti, bibliotecari e documentalisti, in quanto attività tecnico-scientifica che richiede in particolare il possesso di conoscenze bibliografiche e catalografiche solide.
 
Pubblicazione del corpus di oggetti digitali e metadati sul portale 1938. Modalità di interrogazione e di ricerca dei documenti attraverso l’interfaccia per l’utente, sviluppata tenendo presenti le esigenze della ricerca e la necessità di chiarezza e semplicità logica per l’utilizzatore.


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