La formazione e gli studi 1893-1916

1893 
Nasce a Pisa il 23 Febbraio da Ludovico e Clara Vivanti in una famiglia di solida tradizione ebraica
 
1898 
La famiglia si trasferisce a Napoli
 
1911 
Si traferisce a Roma dove Ludovico Mortara, insigne giurista, viene nominato senatore nel 1910 e nel 1915 Primo Presidente Corte di Cassazione
 
1916
Si laurea in Fisica Pura con Orso M. Corbino

L’attività di ricerca: I raggi X e l’acustica 1916-1925

1916
Prima pubblicazione sul Nuovo Cimento Nella Mortara «La caratteristica dinamica dei tubi per raggi X», Nota I, in Il Nuovo Cimento, XII (1916), 9, pp. 133-143

1917
Nella Mortara, Elena Freda «Sulla caratteristica dell’arco cantante nei regimi cui corrispondono diverse emissioni spettrali», Il Nuovo Cimento, XIII [1917], 10, pp. 297-317

1917
Assistente Avventizia di Orso Maria Corbino

1917
Coordinatrice della Scuola Pratica

1919
Assistente di ruolo

1925
Incarico conservazione «Corista Uniforme» (presso l’Ufficio metrologico fondata da Blaserna), diapason con frequenza musicale campione. Effetti della temperatura

Libera docenza e ricerca 1932-1938

1932 
Nella Mortara, L’Ufficio del radio, in Rivista di radiologia e fisica medica, IV (1932), IV 4, pp. 462-468

1933 
Nella Mortara, Un metodo semplice per determinare il coefficiente di diffusione della emanazione di radio, Rend Acc. Dei Lincei, (1933) 11, pp. 949-951
Nella Mortara, Sull’impiego dell’aria liquida per la purificazione dell’emanazione del radio, ibid., Rend Acc. Dei Lincei, (1933) 12, pp. 1069-1072
Nella Mortara, Apparecchi per la taratura dei preparati radioattivi, in Riv. di radiologia e fisica medica,  VII (1933), 7(3), pp. 334-339; 

30 Gennaio 1934
Libera docenza in Fisica Sperimentale

3 Febbraio 1934
Conferma Assistente di ruolo e iscritta all’Albo d’oro 

11 Giugno 1934
Giuramento  di fedeltà al Re e al regime fascista

1937
Richiesta di nulla-osta per passaporto

L’epistolario con Enrico Persico 1925-1954

In volo in aeroplano e in idrovolante… ….e speriamo sul dirigibile! (Lettera di Nella Mortara ad Enrico Persico, 2 Dicembre 1925)

Primo viaggio da autista fino a Modena... ma una ruota nel fosso... (Lettera di Nella Mortara ad Enrico Persico, 25 Agosto 1925)

Stagione sciistica si apre... con Fermi, Rasetti, Capon... (Lettera di Nella Mortara ad Enrico Persico, 21 Gennaio 1927)

Le leggi per la difesa della razza 1938

14 Luglio 1938 
Manifesto degli scienziati razzisti sul Giornale d’Italia

17 luglio  1938
Direzione generale per la demografia e la razza (Min Interno) nel cui consiglio Superiore siede Sabato Visco

13 Settembre 1938
Provvedimento per la difesa della razza nella scuola fascista dal ministro dell’Educazione G. Bottai

Revoca della libera docenza 1939

E ora le racconto di noi 1941-1944

…il 16 ottobre una telefonata di una signora amica mi consigliò molto imperiosamente di lasciare la casa….[...]…nessuno ci ricercò…… i tedeschi non avevano trovato i nostril  nomi nei registri della comunita israelitica dove non siamo mai stati iscritti [...] dormii qualche notte da Daria…… [...] La nostra casa era stata svuotata di tutti i mobili, con l’aiuto di Daria... (Lettera di Nella Mortara ad Enrico Persico 12 Agosto 1945)
1938-39
Raggiunge in Brasile il fratello Giovanni, economista, docente dell’Università Bocconi
 
1941
Rientra in Italia per star vicino alla sorella Silvia
 
1943
Sfugge alla retata del 16 ottobre 
 
1943
Per nove mesi si rifugia in un istituto delle suore Orsoline Polacche fino alla Liberazione di Roma
 
1944
Dopo il 5 giugno rientra nella sua casa

Dopo la guerra e il ritorno all’Università 1945-1949

1945
Rientra nell’Istituto di Fisica sotto la direzione di Lo Surdo come assistente incaricata, il decreto ha decorso dal 1 Gennaio 1944 e il periodo di allontanamento viene riconosciuto ai fini della carriera
 
1948
Si dimette dall’Università per motivi di salute
 
1948
Entra a lavorare nell’Istituto Superiore di Sanità come contrattista, poi  come avventizia di prima categoria, dedicando la sua principale  attività alla microscopia elettronica nel Laboratorio di Fisica in collaborazione con Daria Bocciarelli 
 
1949
Ottiene di nuovo la libera docenza in Fisica Sperimentale  (reintegrata), ma decide di non tornare più ad insegnare

Università La Sapienza Dopo il 1945

Scrive Enrico Persico a Franco Rasetti (1 Luglio 1946):
Qui come sai abbiamo fatto la Repubblica alla quale ho dato il mio voto, ma senza farmi troppe illusioni. Il suo primo atto é stato una pazzesca amnistia che rimette in circolazione ladri e spie fasciste……L’epurazione, come forse saprai, si è risolta in una burletta e fascistoni e firmatari il Manifesto della Razza rientrano trionfalmente nelle università
 
Scrive Nella Mortara ad Enrico Persico (14 Agosto 1945): 
….Credo che prima di ottobre darò volontariamente le dimissioni , perché non mi ci ritrovo più bene; e poi…quell Direttore! Nei tempi dei Tedeschi fingeva di non riconoscermi se mi incontrava; dopo voleva quasi abbracciarmi. E del resto ritengo giusto lasciare il posto ai giovani che non mancano davvero...
 
Sabato Visco, ex-preside di Facoltà durante il fascismo, firmatario insieme a N. Pende ad altri docenti della Sapienza del Manifesto della Razza viene reintegrato e poco dopo rieletto alla presidenza della Facoltà di Scienze, dopo aver subito un processo per antisemitismo. 

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