Professore di filosofia del diritto, ebreo e antifascista
Dopo la fuga dalla natia Odessa, vive in Italia gli anni più importanti affermandosi come professore di filosofia del diritto, ma l’essere ebreo e antifascista gli precluderà un ruolo apicale. Con le leggi razziali è costretto ad abbandonare l’Italia con la famiglia, iniziando il lungo viaggio verso gli Stati Uniti. Negli Stati Uniti riprenderà la sua attività scientifica, ma morirà pochi anni dopo in un incidente aereo.