Il rastrellamento degli ebrei romani, la deportazione
15-16 ottobre 1943
Il 15 ottobre 1943, la sera prima della razzia, Elio si recò a casa della sua fidanzata Giuliana Tedeschi, in via Carducci, per visitare il padre di lei, ricoverato in ospedale. Il mattino seguente, Elio, Giuliana e sua madre, Sara Di Veroli, furono tutti arrestati.
Nessuno di loro sopravvisse alla Shoah.